“Parliamo tanto di me”

C. Zavattini

Questo spazio è perché non esiste solo la musica nella mia vita.
Intanto qui ci vuole una bella foto di Daniela, flautista e musicologa, che mi sopporta, e non è facile, da 25 anni. Eccola.

C’era anche una super straordinaria suocera che purtroppo non c’è piĂą, al seguito assieme a mia cognata , grandi supporter.
Una sorella e un cognato geni, ingegneri civili, che mettono un po’ soggezione…Una gatta che si chiama Cikova ed è bellissima.

Poi tanti altri interessi, in primo luogo la boxe. Forse sono l’unico direttore d’orchestra al mondo che abbia scritto tre libri sulla boxe, che abbia lavorato anche come telecronista sportivo (di boxe naturalmente) e ne abbia anche riconoscimenti internazionali come fare parte del Championship Panel di The Ring Magazine, la rivista di boxe più famosa al mondo e adesso del Transnational Boxing Ranking Board. Ecco, non sono in tanti a saperlo, ora lo sapranno tutti…

Poi ci sono i viaggi. Una pubblicità radiofonica dice: “e quando arrivo non vedo l’ora di ripartire!” Ecco, io sono così.

Poi altre cose, fra hobby, passioni e cose più serie. L’esoterismo, il cinema Americano degli anni 40 e 50 (soprattutto Humprey Bogart), I noir francesi, la canzone di Barbara e Brassens, la canzone napoletana d’autore (causa prozio omonimo e famoso), la musica caraibica, gli animali.

E gli amici, per fortuna tanti e fidati. E una piccola renna di pezza (non diteglielo però!), Rudolf naturalmente, sorta di Harvey alla James Stewart, che serve a dire le cose che altrimenti non si potrebbero dire. Â